Tel. 0161.486324 | info@cooperativauno.it

Domanda di integrazione della retta socio-assistenziale

Sono destinatari dell’intervento di integrazione della retta socio-assistenziale i cittadini anziani ospiti di Presidio per l’assistenza residenziale tutelare di cittadini anziani non autosufficienti che:

  • Siano stati dichiarati non autosufficienti dall'U.V.G.;
  • Siano stati inseriti in posto letto convenzionato con l’ASL TO4;
  • Abbiano presentato domanda di invalidità civile e di indennità di accompagnamento;
  • Siano residenti nei Comuni facenti parte del Consorzio e con residenza antecedente alla data di ingresso nella struttura residenziale prima del ricovero in presidio residenziale tutelare;
  • Non siano in grado di provvedere autonomamente al pagamento della quota socio-assistenziale a loro carico per la permanenza nel presidio.

I criteri di compartecipazione concernono esclusivamente la retta che è carico del cittadino e, quindi, in subordine dell’Ente Gestore, qualora la situazione reddituale e patrimoniale del cittadino stesso sia tale da non consentirne tutto o in parte la copertura: in tal caso l’anziano o suo familiare potrà presentare al Consorzio, con le modalità di seguito descritte, domanda di integrazione della retta socio-assistenziale.

Per determinare l'entità dell’integrazione a carico del Consorzio, si considerano le seguenti voci:

  1. retta socio-assistenziale giornaliera;
  2. reddito dell’anziano inserito nel presidio residenziale.

Se la domanda ha una risposta positiva si garantisce al soggetto anziano non autosufficiente ospite di presidio residenziale una quota di reddito disponibile da detrarsi dal risultato della situazione economica complessiva. Tale quota, non inferiore ad € 110,00 mensili verrà lasciata a disposizione del beneficiario per le proprie esigenze e spese personali non soddisfacibili dalla struttura. Annualmente l’Assemblea Consortile può rivedere l’ammontare della quota definita al precedente comma, adeguandola su base ISTAT.