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Domanda U.V.G. Asl To4

Per poter usufruire dei servizi per gli anziani non autosufficienti occorre richiedere una valutazione all'Unità di Valutazione Geriatrica (UVG). L'UVG, attraverso la valutazione globale dell’anziano, indica la risposta socio assistenziale più adeguata alle sue necessità privilegiando.
L’équipe di valutazione è costituita da un medico, un infermiere e un assistente sociale che si avvalgono, se necessario, della consulenza di medici specialisti dell’Azienda Sanitaria.

La domanda di valutazione geriatrica deve essere redatta su apposita modulistica (modulo allegato) alla quale devono essere allegate:

  • la scheda compilata dal medico curante
  • la ricevuta di richiesta del modello ISEE
  • la copia della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

Il modello ISEE è da richiedere presso i CAF (Centri di Assistenza Fiscale) oppure online nel sito INPS.
Deve essere richiesto il modello ISEE socio-sanitario (non residenziale) in caso di invalidità accertata, altrimenti il modello ISEE ordinario (anche se la domanda è presentata per richiedere un inserimento in struttura).

Qualora la risposta assistenziale indicata preveda un inserimento in struttura residenziale e il posto non sia immediatamente disponibile, il nominativo della persona è inserito in una graduatoria fino al momento della disponibilità. La graduatoria per gli ingressi in strutture residenziali è predisposta in base alla gravità complessiva della situazione mediante l’attribuzione di un punteggio derivante dalla valutazione sanitaria e sociale.

Al momento dell’ingresso in una struttura si avvierà il progetto in questione e in base all’intensità assistenziale determinata vi sarà una quota giornaliera sanitaria a carico dell’Asl e una quota alberghiera giornaliera a carico dell’utente

Coloro che hanno ricevuto una risposta negativa o che già in passato hanno ricevuto una Valutazione sociosanitaria possono richiedere un suo aggiornamento, ossia una "Rivalutazione", per tener conto di mutate condizioni della non autosufficienza (ad esempio aggravamenti) o della condizione socioeconomica.

Un altro servizio che l’Asl offre sono degli inserimenti di “sollievo” rivolti a sollevare per un periodo (che varia dai 30 ai 60gg annuali) dal carico assistenziale le famiglie che assistono il proprio congiunto a domicilio. Non si tratta di ricoveri in strutture a titolo gratuito ma la quota alberghiera giornaliera sarà sempre a carico dell’utente. Questi inserimenti di sollievo si possono richiedere solo se la persona interessata al momento della richiesta è:

  1. Al proprio domicilio;
  2. Ricoverato in una struttura ospedaliera;
  3. Ricoverato presso una struttura riabilitativa.